LA CHIOGGIA CHE VORREI

"la chioggia che vorrei" 
beh credo che la chioggia che io vorrei sia la chioggia che la maggiorparte di voi vorrebbe cioe" meno violenta e meno violentata dalla tecnologia e dall"ignoranza meno macchine sulle calli piu rapporto fra le persone piu bambini sulle strade vorrei vedere che le associazioni culturali facessero veramente quello per cui sono nate cioe" preservare la cultura invece di speculare vorrei vedere che le mamme e le nonne tornassero a fare la classica e famosa "CAREGHETA" in calle mentre i bambini giocano assieme lo so che tutto questo ormai e" impossibile e che di tutto questo non ci resta altro se non delle foto pero" NESSUNO PUO" IMPEDIRMI DI SOGNARE " guardate queste foto e poi rifletteteci sopra e fatevi qualche domanda  UN RINGRAZIAMENTO A PAOLO FIDELFATTI E GIORGIO TONELLO DAI QUALI HO SCARICATO QUESTE STUPENDE IMMAGINI GRAZIE                                                                                                                                                                                     l

le calli libere da automobili e piene di cultura e usanze tipiche della nostra citta"

poter vedere le mura delle case senza dovere per forza guardare dietro ad un cristallo d"automobile per scorgere qualche particolare  su un portone dell"800

vedere ancora qualcuno che svolge i lavori tipici della nostra cultura i quali stanno scomparendo lasciando un vuoto culturale incolmabile

vedere ancora gente che rispetta IL CRISTO DI SAN DOMENICO e lo celebra come si faceva una voilta invece adesso lo si impreca a piu non posso !!!

vedere ancora le persone che socializzano  da mattina a sera e fanno le classiche BARUFFE DI CALLE le stesse che hanno ispirato le piu" celebri BARUFFE CHIOGGIOTTE che si risolvevano sempre con un bicchiere di vino ed una stretta di mano

vedere ancora i bambini che socializzano e giocano con i loro coetanei E NON VEDERE DEGLI ZOMBI CON LE CUFFIE ED L"IPHOD IN MANO CHE CAMMINANO DA SOLI COME PAZZI O BAMBINI CHE RESTANO 8/10 ORE AL GIORNO ATTACCATI ALLA TV E CHE NON HANNO AMICI

vedere ancora la nonna in calle seduta in una sedia sotto ad un portico che tiene d"occhio il nipote mentre la mamma rammenda la casa